Sul testo
L'evoluzione della novella
Jean de La Fontaine, Favole
In Francia le nuove tendenze barocche si affermano solo negli sperimentalismi della poesia satirica e burlesca, mentre tutta la letteratura è orientata verso il classicismo più ortodosso, propugnato dall’Art poétique (1674) di Nicolas Boileau (1636- 1711), cultore della ragione e della chiarezza, e dagli artisti della Pléiade (una sorta di scuola poetica riunita intorno allo scrittore Pierre de Ronsard), che si proponevano di emulare i modelli greci e latini. I teorici del classicismo secentesco si basano innanzitutto sulla verosimiglianza aristotelica e sul classicismo di Orazio: rappresentante di questo schieramento fu ad esempio Jean de La Fontaine (1621-1695), che scrisse dodici libri di Favole ispirandosi a Fedro e Esopo, avversato da un altro autore di fiabe, Charles Perrault (1628-1703), celebre per I racconti di mamma l’Oca.