Molière

Molière nasce a Parigi nel 1622, figlio di un agiato tappezziere: la sua infanzia è segnata da lutti (muore la madre e poi la matrigna), ma il padre si dedica a lui facendogli avere un’ottima formazione letteraria. Eredita dal nonno materno la passione per il teatro e, nonostante abbia la possibilità di seguire la professione del padre che ha ottenuto il titolo di tappezziere del re, fonda una compagnia teatrale con alcuni amici. Il successo tarda ad arrivare anche per le importanti innovazioni che caratterizzano i suoi testi. Molière vive tra alterne fortune e finisce anche in carcere per debiti. Quando il re Luigi XIV comincia ad apprezzare le sue commedie e lo prende sotto la sua protezione la situazione cambia, ma alla critica si aggiunge l’invidia per il suo successo. Muore recitando Il malato immaginario nel 1673.

Tartufo (1665), Don Giovanni (1666)

Molière raggiunge il successo con la commedia a cui apporta diverse innovazioni. L’intento è di rappresentare la realtà in tutte le sue componenti sociali, ma privilegiando la borghesia di provincia, che per la prima volta assume il ruolo di protagonista di un’opera letteraria. Inoltre, approfondisce gli aspetti psicologici dei personaggi creando figure che costituiranno dei modelli di riferimento per le generazioni successive. La sua capacità di mostrare la realtà mettendo a nudo i vizi e le ipocrisie della società del tempo gli procura molte critiche e delusioni fino a quando il re Luigi XIV lo prende sotto la sua protezione. Tuttavia, alcune opere provocano una tale ondata di polemiche che anche il re è costretto a intervenire bloccando la rappresentazione come per Tartufo, nel 1664, e Don Giovanni, nel 1665. Tartufo è un borghese opportunista e arrivista, che approfitta dell’ingenuità del signor Orgon per impadronirsi dei suoi beni e sedurne la moglie; Don Giovanni porta invece sulla scena la figura di ateo e libertino, indifferente alle leggi umane e religiose, dedito unicamente alla ricerca del piacere, che sarà ripresa da molti scrittori successivi.

Gallery

Molière

Nicolas Mignard, Ritratto di Molière, 1658. Parigi, Musée de la Vie romantique.

Pierre Mignard, Ritratto di Molière, 1658. Chantilly, Musée Condé.