Girolamo Brusoni

Il nuovo genere del romanzo fiorisce in tutti i grandi centri intellettuali italiani, a eccezione del Meridione, e la sua culla fu Venezia.
Venezia era infatti uno dei centri più importanti dell’editoria italiana e, grazie alla maggiore libertà politica di cui godeva, un punto di incontro di vari intellettuali che gravitavano intorno all’Accademia degli Incogniti fondata da Giovanni Francesco Loredano (1607-1661), noto per il romanzo La Dianea (1635). Tra questi vi era Girolamo Brusoni (1614-1686) che scrisse una trilogia (La gondola a tre remi 1657, Il carrozzino alla moda 1658, La peota smarrita 1662) con cui metteva sotto accusa le frivolezze e le dissolutezze della società veneta.