Cyrano de Bergerac, L’altro mondo o gli stati e gli imperi della luna (1657)

Il successo del genere romanzesco è dimostrato dalla ricca articolazione dei “sottogeneri”: accanto al romanzo psicologico, si affermano infatti quello pastorale (con L’Astrea, 1627, di Honoré d’Urfé), il romanzo erotico-sentimentale, il romanzo di avventure – che riprende il modello spagnolo del romanzo picaresco – e il romanzo fantastico, che contribuisce talora a divulgare teorie scientifiche e ha il suo capolavoro ne L’altro mondo o gli stati e gli imperi della luna (1657) opera postuma di Hector-Savinien Cyrano de Bergerac (1619-1655).

Savinien Cyrano de Bergerac, libertino, scienziato, alchimista e spadaccino, scrive la prima vera storia di fantascienza in difesa della teoria eliocentrica. Il libro racconta di un comico viaggio spaziale prendendo a pretesto il mondo celeste per farsi beffe di costumi sociali e culturali ben più terreni: gli strani esseri che vivono sulla luna sono così poco disposti ad ammettere che il loro mondo sia il satellite di un pianeta minore, da accusare il protagonista - un terrestre - di eresia.

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Cyrano de Bergerac

Cyrano de Bergerac.

Manoscritto autografo de L'altro mondo di Cyrano de Bergerac, prima metà del XVII secolo.