Lope de Vega 

L’esperienza teatrale è particolarmente significativa nella cultura secentesca, per la sua capacità d’innovare le percezioni e le prospettive e per la complessità delle tematiche evocate.

Un po’ ovunque si assiste alla convivenza di un teatro popolare e un teatro di corte, con modalità ed esigenze differenti, stante la diversa composizione del pubblico. Il teatro di strada ha un consumo rapido, per via della mancanza di attrezzature sceniche, e richiede d’essere continuamente rinnovato. In Spagna il maggiore interprete del teatro di strada è Lope de Vega (1562-1635), cui si attribuisce una produzione immensa: circa 1500 commedie, di cui ne sono pervenute 400. Fra le più celebri si possono ricordare Fuenteovejuna (1612-1614), Il miglior giudice è il re (1620-1623), L’acciaio di Madrid (1608-1612), Il villano nel suo cantuccio (1614-1615) e Il cavaliere di Olmedo (1620-1625).

Gallery

Lope de Vega

Eugenio Caxés, Ritratto di Félix Lope de Vega y Carpio, 1627. Museo Lázaro Galdiano, Madrid.

Statua di Lope de Vega all’ingresso della Biblioteca Nazionale di Spagna (Madrid), scolpita da Manel Fuxà Leal nel 1892.