William Shakespeare

William Shakespeare nasce a Stratford on Avon nel 1564, figlio di un conciatore di pelle. Non ci sono molte testimonianze sulla sua vita giovanile: quasi sicuramente frequenta la King’s New School gratuita per tutti i maschi del suo paese, dove ha una formazione classica e impara il latino. A diciott’anni si sposa e ha una figlia. Poi non si hanno notizie fino a quando si sa che a Londra nel 1592 si mantiene con l’attività di attore e drammaturgo. Inizialmente scrive poemi di argomento classico, come l’Adone e alcuni sonetti; poi conosce il conte di Southampton, che diviene suo protettore e, grazie a lui, Shakespeare diventa comproprietario del Globe Theatre e del teatro di Blachfriars. Successivamente, come autore ormai affermato, entra a far parte della Compagnia del Re. Nel 1609, divenuto famoso e avendo accumulato una discreta ricchezza, si ritira in una grande casa a Stratford che aveva comprato anni prima. Muore lì nel 1616.

La tempesta (1611-1612)

Nell’ultimo periodo, frutto di una più complessa maturazione, Shakespeare sembra privilegiare la “tragicommedia” in un clima fiabesco. La tempesta (1611-1612) ne è l’opera più significativa, che pare concludere l’itinerario shakespeariano. È un dramma della clemenza e della saggezza, sia pure collocati in un luogo utopico, l’isola: l’autore accetta come ineludibile la presenza del male e si limita a cercare di contenerlo.

La trama Prospero, già duca di Milano, spodestato dal fratello Antonio, vive su un’isola con la figlia Miranda e una piccola corte di servitori, fra cui il folletto Ariele e il selvaggio Calibano. In seguito a una tempesta, scatenata dagli incantesimi di Prospero, fanno naufragio sull’isola Antonio, il re di Napoli Alonso e il figlio Ferdinando. Prospero, dopo aver ottenuto il pentimento di Antonio e Alonso, concede la figlia Miranda in sposa a Ferdinando, e riprende il ducato di Milano. Dopo aver rinunciato alla magia, lascia Calibano sull’isola e riparte con gli sposi per l’Italia.

Gallery

William Shakespeare

Ritratto di William Shakespeare, incisione di Martin Droeshout, 1623. Londra, British Library.

Pittore di scuola britannica, William Shakespeare, 1610 circa. Collezione privata.

La prima pagina de La tempesta di William Shakespeare, nell’edizione del 1623. Washington, The Folger Shakespeare Library.