Eduardo Scarpetta, Miseria e nobiltà (1888)
Sulle scene teatrali del secondo Ottocento il genere comico prevale ampiamente su quello tragico. Nell’ambito della commedia in dialetto, merita di essere ricordato per la sua irresistibile comicità Miseria e nobiltà (1887) di Eduardo Scarpetta (1853-1925), capolavoro del teatro napoletano, che mette in scena l’intera società partenopea, dalla povera gente alla borghesia e all’aristocrazia; ma restano godibili anche alcuni drammi del poeta e narratore dialettale Salvatore Di Giacomo, a partire da ’O voto del 1889, ’O mese mariano del 1895 e Assunta Spina del 1900.