Ippolito Pindemonte, I sepolcri (1807)
Ippolito Pindemonte (1753-1828) nasce a Verona da una nobile famiglia con una ricca tradizione letteraria. Studia a Modena, nel Collegio San Carlo, e poi torna a vivere a Verona, dove alterna gli studi agli svaghi. Intraprende un lungo viaggio in Europa che lo avvicina alle tendenze letterarie d’oltralpe: visita Parigi nel 1789, anno in cui scoppia la Rivoluzione francese, Londra, Berlino e Vienna. Scrittore fecondo e versatile, oggi è ricordato soprattutto per la traduzione dell’Odissea ma ai suoi tempi era celebrato quasi quanto Foscolo e Monti. A Pindemonte, che aveva iniziato un poemetto su I cimiteri, Foscolo dedicò I sepolcri: egli interruppe il suo poema e compose un’epistola dallo stesso titolo foscoliano (1807).
Gallery
Ippolito Pindemonte