La nave dei folli

La nave dei folli (Das Narrenschiff) è un’opera satirica del giurista e poeta tedesco Sebastian Brant (1458-1521), che fin dalla prima pubblicazione in tedesco (più precisamente in dialetto alsaziano), nel 1494, riscosse un grande successo e fu stampata più volte, anche con traduzione latina, la lingua internazionale dell’epoca.
L’opera racconta il viaggio di una comitiva di pazzi a bordo di una nave verso il Paese dei pazzi. Attraverso una galleria di personaggi strambi, Brant realizza una rappresentazione dei vizi umani, con toni satirici e intento moraleggiante, in un clima culturale che avrebbe portato qualche anno più tardi alla Riforma Protestante.
Le brevi satire che compongono l’opera sono accompagnate da xilografie, molte delle quali realizzate da Albrecht Dürer.

Sebastian Brant.

Sebastian Brant.

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La nave dei folli di Sebastian Brant

La nave di folli.

De epulonibus, tra i personaggi che rappresentano i diversi vizi umani ci sono anche gli epuloni, cioè le persone che amano in maniera smodata i cibi raffinati e abbondanti.

Inutilitas librorum, "l'inutilità dei libri", nell'immagine è rappresentato un altro personaggio emblema di un vizio: quello di chi vive tra i libri e perciò è incapace di vivere.