Montesquieu. Lettere persiane (1721)
Charles-Louis de Secondat, barone di La Brède e di Montesquieu (1689-1755), nato in un castello vicino a Bordeaux da una famiglia nobile, studia in collegio e poi completa la sua formazione con gli studi giuridici. Oltre ad approfondire i suoi interessi giuridici, si dedica alla scienza naturale e alla fisica, compiendo numerosi viaggi in tutta Europa per approfondire le sue conoscenze e soggiornando a lungo in Inghilterra. Dopo la pubblicazione in forma anonima delle Lettere persiane (1721), acquisisce notorietà: l’opera è concepita come un immaginario viaggio in Europa di due persiani, Usbek e Rica che, attraverso le lettere che inviano in patria, presentano e analizzano le usanze delle diverse società europee: soffermandosi in particolare sulla Francia, le lettere presentano in modo molto critico alcuni aspetti del cattolicesimo e l’assolutismo monarchico. Con Lo spirito delle leggi, pubblicato a Ginevra nel 1748 al termine di un lavoro durato circa 14 anni, Montesquieu raggiunge grande fama in tutta Europa.