Zerocalcare, Kobane Calling (2016)

Tra gli autori di graphic novel degli anni più recenti si è affermato Zerocalcare (pseudonimo di Michele Rech, nato a Cortona nel 1983 ma cresciuto a Roma), che ha esordito nel 2012 con l’albo La profezia dell’armadillo, da cui è stato tratto anche un film. Tra i suoi lavori successivi sono diventati veri e propri best sellers i “romanzi di formazione” Un polpo alla gola, Dimentica il mio nome e Macerie prime, e soprattutto il racconto di un viaggio nei territori curdi durante la guerra in corso in Siria: Kobane Calling.

Manifesto di una cultura pop che sa rappresentare un’ampia fascia di lettori e lettrici, l’abilità di Zerocalcare è quella di fotografare la condizione giovanile in cui i lettori si immedesimano totalmente: nelle storie di Zerocalcare è rappresentata la quotidianità di un trentenne contemporaneo, disoccupato, nevrotico e cinico, che viene messo alla prova e fallisce regolarmente affidandosi però a una coscienza ironica.
(S. Calabrese - E. Zagaglia, Che cos’è il graphic novel, 2017)

Quando il romanzo incontra il fumetto

Il graphic novel (termine tradotto in “romanzo grafico”, “romanzo a fumetti”, o “romanzo figurativo”) è un genere recente, ma in rapida espansione: in Italia, nel 2014 oltre un decimo della produzione narrativa era rappresentata da graphic novel.

All’origine del graphic novel c’è l’incontro tra il romanzo e il fumetto, di cui il graphic novel rappresenta un’importante trasformazione e da cui si distingue per alcune caratteristiche:

  1. la preferenza per il formato “libro”, per cui si presenta come un volume che offre una storia autonoma e per lo più autoconclusa (anziché una “serie”, potenzialmente infinita, di brevi narrazioni o episodi);
  2. l’approfondimento psicologico dei personaggi – che si allontanano dalla ripetitività degli stereotipi – e la sottigliezza dei contenuti, che si avvalgono di intrecci complessi, a carattere biografico, autobiografico, storico e documentaristico;
  3. la destinazione a un pubblico prevalentemente colto e adulto.
Sul testo

Il graphic journalism da Palestina a Kobane

Zerocalcare (pseudonimo di Michele Rech).

Zerocalcare (pseudonimo di Michele Rech).