Novalis, Inni alla notte (1800)
Novalis (pseudonimo di Friedrich Leopold von Hardenberg, 1772-1801) fu critico, filosofo e narratore (lasciò un romanzo incompiuto), ma è ricordato soprattutto per i suoi Canti spirituali e per le liriche degli Inni alla notte, in cui canta la giovanissima fidanzata morta di tisi ed esprime il rimpianto di un amore perduto ma proiettato nell’aldilà, verso una mistica congiunzione con l’infinito e il divino, ove l’esperienza della notte si tramuta in luce spirituale.