Il romanzo gotico o nero. Il monaco di Lewis (1796)
Il romanzo gotico, o romanzo nero, fornisce luoghi e figure al primo Romanticismo. Le ambientazioni sono inquietanti e notturne, cariche di orrore e mistero. Protagonista è l’eroe satanico, che trama paurosi misfatti e tradimenti nelle tenebre di castelli e abbazie.
Nel Castello di Otranto di Horace Walpole (1717-1797) l’ambientazione feudale dà spazio a una straordinaria sequenza di bizzarri prodigi e inquietanti visioni, sullo sfondo di cieli tempestosi e di tetri paesaggi notturni. Altrettanto emblematico è sul finire del secolo Il monaco (The Monk) di Matthew Gregory Lewis (1775-1818), in cui la scena è quasi interamente occupata dalle complementari figure dell’eroe demoniaco e della fanciulla perseguitata. Ma al filone del racconto del terrore recarono un decisivo contributo anche alcune scrittrici, da Clara Reeve (Il vecchio barone inglese) ad Ann Radcliffe (1764-1823, I misteri di Udolfo), sino a Mary Shelley, che nel suo capolavoro (Frankenstein, o il moderno Prometeo) agli orrori di un remoto Medioevo avrebbe sostituito quelli, attuali o futuri, delle scienze e del progresso.