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La vita e le opere di Vittorio Alfieri

Le tragedie

Le caratteristiche
Di argomento storico, mitologico o biblico, tutte le tragedie alfieriane concentrano l’azione attorno a uno o due personaggi centrali, che generalmente svolgono il ruolo dell’eroe e quello del tiranno. È il caso di Filippo, che incarna la figura storica del re di Spagna Filippo II, e che rappresenta le caratteristiche della tirannide; Polinice, che incarna l’ambizione smisurata per il potere; Antigone, la giovane che disobbedisce al re Creonte per seppellire il fratello Polinice e va incontro alla morte; Agamennone, il comandante della spedizione greca contro Troia, ucciso dalla moglie (e dall’amante di lei) che si vendica perché lui aveva sacrificato la figlia (per partire con le navi dalla Grecia); Oreste, il figlio di Agamennone che vendica il padre, compiendo il matricidio e molti altri. All’interno di questa galleria di tiranni e di eroi che lottano in nome della liberta, alcune figure si caratterizzano per una straordinaria modernità in quanto il conflitto tragico non si realizza contro un nemico esterno, ma nella loro interiorità: sono Saul e Mirra.

Saul
Composta nel 1782 e pubblicata a Parigi nel 1789, fu recitata dallo stesso Alfieri (nella parte di Saul) a Firenze nel 1793. L’argomento è tratto dalla Bibbia: il vecchio re di Israele è in preda a un delirio di onnipotenza, che lo porta a perseguitare Davide − temendo che voglia detronizzarlo − e infine a suicidarsi allorché il proprio esercito viene sconfitto dai Filistei

Mirra
Ideata nell’ottobre 1784 e stesa in prosa nel dicembre del 1785, fu versificata nell’estate successiva. Il mito è tratto dal libro X delle Metamorfosi di Ovidio, ove si narrava della passione della protagonista per il padre Ciniro. Tuttavia la trama alfieriana presenta − rispetto al modello del poeta latino − una forte originalità, dando luogo a un dramma psicologico della reticenza e del “non detto”

Le altre tragedie
Tragedie greche: Polinice (1775), Agamennone (1766-1777), Antigone (1776), Oreste (1777). Tragedie “della libertà”: Filippo (1775), La congiura de’ Pazzi (1777-1778), Virginia (1777), Timoleone (1779-1780), Agide (1784-1786), Bruto primo e Bruto secondo (1786-1788).

Gallery

Vittorio Alfieri e le sue opere

François-Xavier Fabre, Ritratto di Vittorio Alfieri, 1793. Firenze, Galleria degli Uffizi.

François-Xavier Fabre, Alfieri e la contessa d'Albany, 1796. Torino, Museo Civico di Arte Antica.

Tragedie di Vittorio Alfieri, edizione stampata a Firenze nel 1866.

Mirra con la nutrice Euriclea, illustrazione di Guido Gonin per l’edizione di Mirra del 1870.

La morte di Mirra, illustrazione di Guido Gonin per l’edizione di Mirra del 1870.

Audio

L'introduzione (dallaVita)

Audio

Mortale angoscia la travaglia (dalla Mirra, I, I, vv. 1-171)

Video

Perché leggere Vittorio Alfieri