James Macpherson, Canti di Ossian (1761)

In Scozia, James Macpherson (1736-1796), nel 1760 pubblica una raccolta di poemetti intitolandoli Canti di Ossian (Fingal: An Ancient Epic Poem): l’autore sostiene di aver tradotto dal gaelico (antica lingua scozzese) antichissime composizioni di un leggendario bardo (cantore) chiamato Ossian. Macpherson non mostrò mai i testi originali e gli studiosi ritengono che si sia ispirato a vecchie leggende orali della tradizione scozzese per poi rimaneggiarle e strutturare un’opera totalmente di sua invenzione. Non a caso, dopo il grandissimo successo della prima stampa, l’autore pubblica altri poemetti fino alla versione definitiva del 1773, composta da ventidue poemi. Le storie sono ambientate nella natura selvaggia e narrano azioni valorose degli antichi abitanti della Scozia, ne esaltano le virtù e raccontano amori infelici.

I Canti di Ossian incontrano ampia fortuna in Europa, e in Italia grazie alla traduzione di Melchiorre Cesarotti.

Gallery

James Macpherson e i Canti di Ossian

George Romney, James Macpherson, 1779-1780 circa. Londra, National Portrait Gallery.

Fingal, An Ancient Epic Poem by James Macpherson, edizione del 1762. Londra, British Library.