Il romanzo sentimentale. Manon Lescaut dell’abate Prévost (1731)

Il romanzo sentimentale sviluppa innanzitutto l’analisi psicologica. Al centro delle sue vicende è infatti il contrasto tra ragione e passione, dove quest’ultima viene esaltata con effetti patetici in quanto suprema espressione della sensibilità, ma anche temuta per le sue rovinose conseguenze. Prevale quindi la dimensione soggettiva, che sfocia talora in un drammatico conflitto tra l’individuo e la società, o tra l’ideale e il reale. Ne troviamo riscontro, in Inghilterra, nei due capolavori di Richardson; in Francia, in Manon Lescaut dell’abate Prévost (1697-1763), nella Nuova Eloisa di Rousseau e in Paolo e Virginia di Bernardin de Saint-Pierre (1737-1814); e soprattutto, in Germania, in I dolori del giovane Werther di Goethe.

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Abate Prévost

Georg Friedrich Schmidt, L’abate Prevost, 1745

Prima pagina di un’edizione di Manon Lescaut del 1753